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Il programma “Voucher Digitalizzazione PMI” è un’iniziativa rivolta alle imprese piemontesi, progettata per promuovere la transizione digitale attraverso il sostegno finanziario e lo sviluppo della collaborazione nel campo delle tecnologie Industry 4.0. Gli obiettivi principali includono:

  • Stimolare la Domanda Tecnologica: La misura mira a incoraggiare le imprese piemontesi a richiedere prodotti, servizi e formazione per l’implementazione delle tecnologie I4.0, favorendo l’adozione di soluzioni e modelli di business innovativi.
  • Promuovere la Collaborazione: Questo programma punta a sviluppare la capacità di collaborazione tra le Micro e Piccole Medie Imprese (MPMI) e soggetti altamente qualificati nel campo delle tecnologie I4.0, con un focus su nuovi modelli di business 4.0 e soluzioni green oriented.

Un breve riassunto:

Nome del Progetto: Il programma è noto come “Voucher Digitalizzazione PMI” ed è parte del Programma Regionale Piemonte F.E.S.R. 2021/2027.

Entità dell’Agevolazione: Le PMI possono richiedere voucher con un importo minimo di €4.000,00 per le microimprese e €5.000,00 per le piccole e medie imprese, con un limite massimo di €25.000,00 per tutte le dimensioni aziendali.

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Soggetti Beneficiari: I beneficiari di questo programma sono le Micro e Piccole Medie Imprese. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto (voucher) che copre una percentuale delle spese sostenute per beni e servizi, consulenze e formazione, variando dal 50% al 65% in base alle dimensioni dell’impresa.

Spese Ammissibili: Le spese ammissibili includono beni e servizi strumentali, consulenza e formazione, purché siano funzionali alla digitalizzazione e all’implementazione delle tecnologie abilitanti. In particolare

  • a) Beni e Servizi Strumentali: Questa categoria comprende dispositivi e spese di connessione, che devono essere principalmente e primariamente finalizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti elencate, sia nell’Elenco 1 che, eventualmente, nell’Elenco 2.
  • b) Servizi di Consulenza: Questa categoria riguarda i servizi di consulenza che devono essere principalmente e primariamente orientati all’introduzione delle tecnologie abilitanti elencate nell’Elenco 1 e, se applicabile, nell’Elenco 2.
  • c) Servizi di Formazione: Questa categoria comprende servizi di formazione che devono essere principalmente e primariamente diretti all’introduzione delle tecnologie abilitanti elencate nell’Elenco 1 e, se del caso, nell’Elenco 2.

ATTENZIONE:

  • La combinazione delle spese riferite alle lettere b) e c) non può eccedere il 30% del totale delle spese ammissibili del progetto di investimento.
  • Non sono  ammissibili le domande riferite alle sole tecnologie dell’Elenco 2

Per visualizzare le specifiche voci dell’Elenco 1 e 2 clicca su questo link 

Fornitori: I fornitori devono rispettare determinati requisiti e vincoli. Alcuni dei fornitori accettati includono Digital Innovation Hub, Ecosistema Digitale per l’Innovazione, Competence Center, incubatori certificati e altri soggetti riconosciuti da normative regionali o nazionali.

Modalità e Termini di Presentazione delle Domande: Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale attraverso lo sportello Restart di Infocamere. Il periodo per la presentazione delle domande va dalle ore 11:00 del 24 ottobre 2023 alle ore 16:00 del 20 febbraio 2024, salvo chiusura anticipata dovuta all’esaurimento dei fondi.

Sul sito di Union Camere Piemonte verranno pubblicate settimanalmente le FAQ.

 

Riportiamo qui alcune domande e risposte interessanti  fornite da Union Camere direttamente:

– Le spese relative al canone di noleggio di un software sono considerate ammissibili?
SI

– Se il progetto coinvolge la partecipazione di più fornitori, è possibile presentare una richiesta unica che aggrega le spese o è necessario presentare richieste separate?
È possibile presentare una richiesta unica.

– Cosa fare se non si dispone di fornitori esperti in tecnologia?
In tal caso, è possibile avvalersi dell’opzione di dichiarare di aver già sviluppato tale servizio per almeno tre clienti nei tre anni precedenti.

-I fornitori devono avere sede legale in Piemonte
NO

– Se non si riesce ad effettuare tutto l’investimento?
L’impresa deve rendicontare almeno il 70% delle somme di cui ha avuto la concessione

– Le spese riportate all’interno dell’elenco 1 deve avere un importo maggiore delle spese riportate che afferiscono all’elenco?
No, devono esserci entrambe ma non è necessario siano maggiori

– i professionisti sono soggetti ammissibili?
SI, secondo la definizione di piccola media impresa a livello europeo

– lo sviluppo di un sito internet già esistente è ammesso?
NO. Lo potrebbe essere un eventuale aggiornamento del sito internet con una previsione di implementazione verso altre tecnologie; ad esempio collegato all’Erp o collegato a sistemi che facciano il management tra la produzione verso le altre fasi.

– C’è una guida alla piattaforma restart?
SI qui

– il noleggio software di licenze è ammesso?
Sono spese ammissibili: invece dell’acquisto si utilizza il noleggio

– l’approvazione della domanda: quali sono le tempistiche?
Si tratta di un bando sportello pertanto man mano che le domande arrivano verranno processate. Verrannom fatte sessioni di concessione a livello mensile.

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