Parecchi nostri clienti, nonchè mezza Italia, sta ricevendo una mail di richiesta di rimozione dei dati memorizzati da Google Analytics tramite il proprio sito web: in calce all’articolo uno screenshot della mail.
Il richiedente si chiama Federico Leva e chiede la cancellazione dei dati che cita nella mail stessa. Vogliamo dare in questo articolo un sunto dei webinar e delle consulenze che abbiamo seguito e richiesto, invitando i nostri clienti a chiedere al proprio DPO (se nominato) o consulente privacy per verificare se e come rispondere.
- La mail è automatizzata? Sì certo e l’analisi è stata fatta con un software che analizza se esiste sul sito una libreria (gtag.js) che viene utilizzata sia da Google Analytics sia per altri scopi.
- E’ una richiesta legittima? Sì, i riferimenti sono corretti e la richiesta è legittima e non deve essere ignorata poichè si tratta dell’esercizio dei diritti da parte di un interessato.
- Si è obbligati a rispondere? Sì, ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679, GDPR. Attenzione: il mittente invita a mandare la risposta con una survey che è stata già bloccata dal fornitore del servizio in quanto lo scrivente ha inserito gli indirizzi mail dei destinatari senza l’autorizzazione di questi ultimi. Suggeriamo quindi di usare la mail che lui stesso indica “domande@leva.li” e non fare reply.
- Il termine per la risposta? 1 mese dalla ricezione della mail.
- Come cancellare i dati? In realtà il mittente non ha fornito dati sufficienti: ha inviato una classe di indirizzi IP ma non il suo esatto client ID; è importante quindi chiederglielo per poter procedere alla Sua cancellazione. Ottenuta questa informazione (n.d.r. se la si otterrà), si può cancellare su Google Analytics nella sezione “Pubblico/Esplorazione utente”. I clienti di Nethics Srl possono fare questa richiesta direttamente al nostro supporto.
Ribadendo che quanto sopra è SOLO un sunto delle opinioni raccolte da Nethics, Vi invitiamo comunque a trattare con attenzione questo argomento.
