Si definisce nel suo slogan “polemico”: ”
Il motore di ricerca che rispetta la tua privacy”
🙂
Un chiaro riferimento a Google che da anni colleziona i nostri dati: ovviamente per poterci offrire la best experience nella ricerca, ovvio.
Qwant invece dice: “Qwant’s philosophy is based on two principles: no user tracking and no filter bubble.”
Sostengono di non utilizziare i cookie o altre strategie pubblicitarie (ad es pixel, fingerprints) mentre si sta navigando il sito. Le uniche info che salvano sono: le impostazioni del browser (la lingua, il SafeSearch e opzioni Favicon) e solo per la durata della sessione di navigazione.
Qwant è stato lanciato in Francia nel febbraio 2013 e continua a crescere e innovare. Con un’ interfaccia mobile friendly ci è sembrato MOLTO “social oriented”: se provate infatti a digitare il Vostro nome compaiono immagini e testi che si riferiscono molto ai social: presi da Pinterest, da Twitter e ovviamente da Facebook nel nostro caso.
La ricerca è suddivisa per categorie in modo simile a Google : Web, Novità, Social, Immagini, Video, Acquisti (vedi immagine a sinistra).
Per la fine di marzo del 2016 è previsto il lancio in Italia. Nel frattempo un’anteprima dei risultati che trova cercando NETHICS:
https://boards.qwant.com/user/Nethics