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PPAP – Production Part Approval Process

Descrizione:

lo scopo del PPAP è quello di determinare se tutti i requisiti, sia di progetto che di prodotto,
siano rispettati e se il processo produttivo del fornitore è in grado di mantenere questi
requisiti in una produzione di serie.

L’output di questa attività è dato da una serie di documenti ai quali fa capo un
modulo che certifica il tutto, denominato PART SUBMISSION WARRANT (PSW),
che il fornitore consegna allo Stabilimento Cliente insieme alla campionatura del prodotto.

Il PPAP è diviso in 19 punti, alcuni dei quali sono gli stessi ‘tasks’ dell’APQP. Per il completamento del PPAP è
necessario che tutti questi 19 punti (o più precisamente quelli che risultano applicabili) vengano soddisfatti.

1. Disegni del Prodotto Vendibile.

2. Documenti di Modifica del Progetto (se esistenti).

3. Approvazione dell’Ingegneria del Cliente (se richiesta).

4. FMEA di Progetto.

5. Diagrammi di Flusso di Processo.

6. FMEA di Processo.

7. Rilievi Dimensionali.

8. Risultati delle Prove di Prestazione e sui Materiali.

9. Studio Iniziale di Processo.

10. Studi di Analisi dei Sistemi di Misura (MSA).

11. Documentazione di Qualificazione del Laboratorio.

12. Piano di Controllo.

13. Part Submission Warrant (PSW).

14. Report di Approvazione Estetica (AAR), se applicabile.

15. Lista dei Requisiti per la Materia Prima (solo per PPAP di materie prime).

16. Campionatura del Prodotto.

17. Campione Master.

18. Mezzi di Controllo.

19. Documenti di Conformità con i Requisiti Specifici del Cliente.

Approvazione

I livelli del PPAP sono cinque e dipendentemente dal livello richiesto il fornitore
deve consegnare o dare la disponibilità al Cliente di un certo tipo di documentazione.

Livello 1: il ‘Part Submission Warrant’ (PSW) e, per i pezzi che hanno requisiti estetici, anche l”Appearance

Livello 2: il PSW con la campionatura e una piccola parte della documentazione di supporto

Livello 3: il PSW con la campionatura e tutta la documentazione di supporto

Livello 4: il PSW e solamente quanto espressamente richiesto dal cliente;

Livello 5: il PSW, la campionatura e tutta la documentazione disponibile per esame presso il fornitore

Il fornitore deve utilizzare il livello 3 come livello di default a meno di differenti disposizioni del cliente.

Un fornitore di materie prime deve utilizzare il livello 1 come livello di default,
anche in questo caso a meno di differenti disposizioni del cliente.

Il cliente identificherà il livello di presentazione da usare per ciascun fornitore o abbinamento fornitore/componente.
Siti clienti diversi possono assegnare diversi livelli di presentazione allo stesso abbinamento fornitore/ componente.

A fronte della presentazione della documentazione e della campionatura al cliente il processo di PPAP ha tre tipi di esito:

Full Approval:

indica che i particolari o i materiali soddisfano tutti i requisiti e le specifiche del cliente.

Interim Approval:

rilascia i requisiti per la spedizione del prodotto o del materiale per la produzione sulla
base di un limitato quantitativo di pezzi o di un determinato periodo di tempo.

L’Interim Approval sarà concesso quando il fornitore ha chiaramente individuato la causa radice delle non conformità
che impediscono l’approvazione, e ha preparato un piano di azioni per l’approvazione ad interim concordato con il cliente.
È richiesta la ripresentazione per ottenere il ‘Full Approval’.

Rejected:

indica che la campionatura, il lotto di produzione dal quale è stata prelevata e la documentazione di
accompagnamento non soddisfano i requisiti del cliente.

1. Disegni del Prodotto Vendibile.

Il fornitore deve avere tutti i disegni necessari per la realizzazione del prodotto vendibile,
inclusi i disegni dei componenti.

2. Documenti di Modifica del Progetto (se esistenti).

Il fornitore deve avere qualunque tipo di documento autorizzato di modifica al progetto non ancora recepito
dal disegno ma incorporato nel prodotto e/o nell’attrezzatura.

3. Approvazione dell’Ingegneria del Cliente (se richiesta).

Quando specificato dal progetto, il fornitore deve avere evidenza dell’approvazione dell’Ingegneria del cliente.

4. FMEA di Progetto (se il fornitore è responsabile del progetto).

Il fornitore deve avere una FMEA di progetto sviluppata in accordo ai requisiti della norma QS-9000
Terza Edizione per le parti e i materiali per i quali ha la responsabilità del progetto.

5. Diagrammi di Flusso di Processo.

Il fornitore deve avere un diagramma di flusso che descriva chiaramente i passi produttivi e
la loro sequenza appropriata e soddisfi i bisogni, i requisiti e le attese specificate dal cliente.

6. FMEA di Processo.

Il fornitore deve avere una FMEA di processo sviluppata in accordo ai requisiti della norma QS-9000 Terza Edizione.

7. Rilievi Dimensionali.

Il fornitore deve fornire evidenza che le verifiche dimensionali richieste dal disegno e dal Control Plan
siano state completate e che i risultati siano conformi ai requisiti specificati;

Il fornitore deve possedere i rilievi dimensionali dei prodotti provenienti da ciascun processo produttivo specifico.

Il fornitore deve indicare la data del disegno, l’esponente di modifica e qualunque tipo di documento autorizzato
di modifica al progetto non ancora recepito dal disegno secondo il quale è stato realizzato il prodotto;

Il fornitore deve identificare una delle parti prodotte come ”Campione Master”

Il fornitore deve registrare numero e data del disegno, esponente di modifica, nome del fornitore su tutti i documenti ausiliari

8. Risultati delle Prove di Prestazione e sui Materiali.

Il fornitore deve avere registrazione dei risultati delle prove sui materiali e/o delle prove di prestazione
del prodotto per quelle prove specificate dal progetto.

9. Studio Iniziale di Processo.

9.1 Generalità.

Il livello delle capability iniziali di processo, per tutte le caratteristiche critiche (QH)
identificate sia dal fornitore che dal cliente, deve essere determinato accettabile
prima della presentazione del PPAP.

Il fornitore deve effettuare analisi sul proprio sistema di misura per determinare
da che ordine di errore è affetta la misura.

9.2 Criteri di accettabilità per lo studio iniziale.

Il fornitore deve usare i seguenti criteri di accettabilità nella valutazione dei risultati
dello studio dei processi che appaiono stabili:

Cpk(Ppk) > 1,67

Il processo attualmente soddisfa i requisiti del cliente. Dopo l’approvazione iniziare la produzione e seguire il Control Plan.

1,33 < Cpk(Ppk) < 1,67

Il processo è attualmente accettabile, ma può richiedere alcune migliorie. Contattare il cliente e rivedere i risultati dello studio. Potrà essere necessario modificare il Control Plan prima dell’inizio produzione.

Cpk(Ppk) < 1,33

Il processo attualmente non soddisfa i requisiti di accettabilità. Contattare la funzione interessata del cliente per una revisione dei risultati dello studio.

9.3 Processi non stabili.

In funzione della natura dell’instabilità, un processo non stabile può non soddisfare
i requisiti del cliente. Il fornitore deve identificare, valutare e , quando possibile,
rimuovere le cause speciali di variazione prima della presentazione del PPAP. Il fornitore
deve informare il cliente di ogni processo non stabile esistente e presentare un piano di azioni correttive
al cliente prima di ogni presentazione.

9.4 Strategia nel caso di non soddisfacimento dei criteri di accettabilità.

Il fornitore deve contattare il cliente nel caso il processo non possa essere
migliorato. Se non possono essere soddisfatti i criteri di accettabilità per la data
prevista di presentazione del PPAP, il fornitore deve presentare al cliente per
ottenerne l’approvazione un piano di azioni correttive e un piano di controllo
modificato. Gli sforzi per la riduzione della variazione del processo vanno continuati finché non si raggiunga

10. Studi di Analisi dei Sistemi di Misura (MSA).

Il fornitore deve avere studi di analisi dei sistemi di misura applicabili, es. R&R dei calibri, bias,
linearità, stabilità, per tutta l’attrezzatura di misura utilizzata.

11. Documentazione di Qualificazione del Laboratorio.

Il fornitore deve avere documentazione di conformità del campo di applicazione del proprio laboratorio alla
norma QS-9000 Terza Edizione.

12. Piano di Controllo.

Il fornitore deve avere un piano di controllo che definisca tutti i controlli usati per il controllo
del processo e sia conforme a quanto richiesto dalla noma QS-9000 Terza Edizione.

13. Part Submission Warrant (PSW).

Una volta completate positivamente tutte le misure e le prove, il fornitore deve riportare le informazioni richieste sul PSW.
Devono essere compilati PSW separati per ciascun numero di disegno a meno di diverse disposizioni del cliente.

Il fornitore deve verificare che tutte le misure e i risultati dei test mostrino la conformità ai requisiti
del cliente e che sia disponibile tutta la documentazione richiesta.

14. Report di Approvazione Estetica (AAR), se applicabile.

Devono essere compilati AAR separati per ciascun particolare/serie di particolari per i quali è richiesta la
presentazione, se il prodotto ha requisiti di estetica sul disegno.

Una volta soddisfatti tutti i criteri richiesti, il fornitore deve riportare le informazioni richieste sull’AAR.

15. Lista dei Requisiti per la Materia Prima (solo per PPAP di materie prime).

Va concordata tra il cliente e il fornitore. Tutti i requisiti devono essere completati a meno che non
sia specificamente indicato NR (non richiesto) sulla check-list.

16. Campionatura del Prodotto.

Il fornitore deve fornire una campionatura del prodotto come richiesto dal cliente e come definito dalla richiesta di presentazione.

17. Campione Master.

Il fornitore tratterrà un campione master per lo stesso periodo dei documenti del PPAP, o
fino a che non sia prodotto per lo stesso numero di disegno un nuovo campione master per una nuova approvazione, o
dove è richiesto un campione master dal progetto, dal control plan o da criteri ispettivi, come riferimento o standard da utilizzare.
Il campione master deve essere identificato come tale e deve mostrare la data di approvazione del cliente
sul campione stesso.

18. Mezzi di controllo.

Se richiesto dal cliente, il fornitore presenterà con il PPAP tutti gli strumenti e i calibri per il controllo dei
particolari e dei loro componenti.

Il fornitore deve certificare che tutti gli aspetti dei mezzi di controllo si accordano con i requisiti dimensionali
del particolare. Il fornitore deve documentare tutte le modifiche al progetto che sono state incorporate nel mezzo
di controllo al momento della presentazione. Il fornitore deve provvedere alla manutenzione preventiva di ogni mezzo di controllo
per la durata della vita del particolare.

Devono essere condotti studi di analisi dei sistemi di misura, ad es. studi di R&R dei calibri, accuratezza, bias, linearità,
stabilità in accordo con i requisiti del cliente (vedi punto 10. e Manuale MSA).

19. Documenti di Conformità con i Requisiti Specifici del Cliente.

Il fornitore deve avere registrazione di conformità a tutti i requisiti specifici applicabili del cliente.

 

PPAP – Production Part Approval Process

Partecipanti:

SQE, Fornitore, Resp. Purchasing, Ingegneria di Prodotto, Sperimentazione, Laboratori, Qualità di Stabilimento.

Descrizione:

lo scopo del PPAP è quello di determinare se tutti i requisiti, sia di progetto che di prodotto,
siano rispettati e se il processo produttivo del fornitore è in grado di mantenere questi
requisiti in una produzione di serie.

L’output di questa attività è dato da una serie di documenti ai quali fa capo un
modulo che certifica il tutto, denominato PART SUBMISSION WARRANT (PSW),
che il fornitore consegna allo Stabilimento Cliente insieme alla campionatura del prodotto.

Il PPAP è diviso in 19 punti, alcuni dei quali sono gli stessi ‘tasks’ dell’APQP. Per il completamento del PPAP è
necessario che tutti questi 19 punti (o più precisamente quelli che risultano applicabili) vengano soddisfatti.

1. Disegni del Prodotto Vendibile.

2. Documenti di Modifica del Progetto (se esistenti).

3. Approvazione dell’Ingegneria del Cliente (se richiesta).

4. FMEA di Progetto.

5. Diagrammi di Flusso di Processo.

6. FMEA di Processo.

7. Rilievi Dimensionali.

8. Risultati delle Prove di Prestazione e sui Materiali.

9. Studio Iniziale di Processo.

10. Studi di Analisi dei Sistemi di Misura (MSA).

11. Documentazione di Qualificazione del Laboratorio.

12. Piano di Controllo.

13. Part Submission Warrant (PSW).

14. Report di Approvazione Estetica (AAR), se applicabile.

15. Lista dei Requisiti per la Materia Prima (solo per PPAP di materie prime).

16. Campionatura del Prodotto.

17. Campione Master.

18. Mezzi di Controllo.

19. Documenti di Conformità con i Requisiti Specifici del Cliente.

Approvazione

I livelli del PPAP sono cinque e dipendentemente dal livello richiesto il fornitore
deve consegnare o dare la disponibilità al Cliente di un certo tipo di documentazione.

Livello 1: il ‘Part Submission Warrant’ (PSW) e, per i pezzi che hanno requisiti estetici, anche l”Appearance

Livello 2: il PSW con la campionatura e una piccola parte della documentazione di supporto

Livello 3: il PSW con la campionatura e tutta la documentazione di supporto

Livello 4: il PSW e solamente quanto espressamente richiesto dal cliente;

Livello 5: il PSW, la campionatura e tutta la documentazione disponibile per esame presso il fornitore

Il fornitore deve utilizzare il livello 3 come livello di default a meno di differenti disposizioni del cliente.

Un fornitore di materie prime deve utilizzare il livello 1 come livello di default,
anche in questo caso a meno di differenti disposizioni del cliente.

Il cliente identificherà il livello di presentazione da usare per ciascun fornitore o abbinamento fornitore/componente.
Siti clienti diversi possono assegnare diversi livelli di presentazione allo stesso abbinamento fornitore/ componente.

A fronte della presentazione della documentazione e della campionatura al cliente il processo di PPAP ha tre tipi di esito:

Full Approval:

indica che i particolari o i materiali soddisfano tutti i requisiti e le specifiche del cliente.

Interim Approval:

rilascia i requisiti per la spedizione del prodotto o del materiale per la produzione sulla
base di un limitato quantitativo di pezzi o di un determinato periodo di tempo.

L’Interim Approval sarà concesso quando il fornitore ha chiaramente individuato la causa radice delle non conformità
che impediscono l’approvazione, e ha preparato un piano di azioni per l’approvazione ad interim concordato con il cliente.
È richiesta la ripresentazione per ottenere il ‘Full Approval’.

Rejected:

indica che la campionatura, il lotto di produzione dal quale è stata prelevata e la documentazione di
accompagnamento non soddisfano i requisiti del cliente.

1. Disegni del Prodotto Vendibile.

Il fornitore deve avere tutti i disegni necessari per la realizzazione del prodotto vendibile,
inclusi i disegni dei componenti.

2. Documenti di Modifica del Progetto (se esistenti).

Il fornitore deve avere qualunque tipo di documento autorizzato di modifica al progetto non ancora recepito
dal disegno ma incorporato nel prodotto e/o nell’attrezzatura.

3. Approvazione dell’Ingegneria del Cliente (se richiesta).

Quando specificato dal progetto, il fornitore deve avere evidenza dell’approvazione dell’Ingegneria del cliente.

4. FMEA di Progetto (se il fornitore è responsabile del progetto).

Il fornitore deve avere una FMEA di progetto sviluppata in accordo ai requisiti della norma QS-9000
Terza Edizione per le parti e i materiali per i quali ha la responsabilità del progetto.

5. Diagrammi di Flusso di Processo.

Il fornitore deve avere un diagramma di flusso che descriva chiaramente i passi produttivi e
la loro sequenza appropriata e soddisfi i bisogni, i requisiti e le attese specificate dal cliente.

6. FMEA di Processo.

Il fornitore deve avere una FMEA di processo sviluppata in accordo ai requisiti della norma QS-9000 Terza Edizione.

7. Rilievi Dimensionali.

Il fornitore deve fornire evidenza che le verifiche dimensionali richieste dal disegno e dal Control Plan
siano state completate e che i risultati siano conformi ai requisiti specificati;

Il fornitore deve possedere i rilievi dimensionali dei prodotti provenienti da ciascun processo produttivo specifico.

Il fornitore deve indicare la data del disegno, l’esponente di modifica e qualunque tipo di documento autorizzato
di modifica al progetto non ancora recepito dal disegno secondo il quale è stato realizzato il prodotto;

Il fornitore deve identificare una delle parti prodotte come ”Campione Master”

Il fornitore deve registrare numero e data del disegno, esponente di modifica, nome del fornitore su tutti i documenti ausiliari

8. Risultati delle Prove di Prestazione e sui Materiali.

Il fornitore deve avere registrazione dei risultati delle prove sui materiali e/o delle prove di prestazione
del prodotto per quelle prove specificate dal progetto.

9. Studio Iniziale di Processo.

9.1 Generalità.

Il livello delle capability iniziali di processo, per tutte le caratteristiche critiche (QH)
identificate sia dal fornitore che dal cliente, deve essere determinato accettabile
prima della presentazione del PPAP.

Il fornitore deve effettuare analisi sul proprio sistema di misura per determinare
da che ordine di errore è affetta la misura.

9.2 Criteri di accettabilità per lo studio iniziale.

Il fornitore deve usare i seguenti criteri di accettabilità nella valutazione dei risultati
dello studio dei processi che appaiono stabili:

Cpk(Ppk) > 1,67

Il processo attualmente soddisfa i requisiti del cliente. Dopo l’approvazione iniziare la produzione e seguire il Control Plan.

1,33 < Cpk(Ppk) < 1,67

Il processo è attualmente accettabile, ma può richiedere alcune migliorie. Contattare il cliente e rivedere i risultati dello studio. Potrà essere necessario modificare il Control Plan prima dell’inizio produzione.

Cpk(Ppk) < 1,33

Il processo attualmente non soddisfa i requisiti di accettabilità. Contattare la funzione interessata del cliente per una revisione dei risultati dello studio.

9.3 Processi non stabili.

In funzione della natura dell’instabilità, un processo non stabile può non soddisfare
i requisiti del cliente. Il fornitore deve identificare, valutare e , quando possibile,
rimuovere le cause speciali di variazione prima della presentazione del PPAP. Il fornitore
deve informare il cliente di ogni processo non stabile esistente e presentare un piano di azioni correttive
al cliente prima di ogni presentazione.

9.4 Strategia nel caso di non soddisfacimento dei criteri di accettabilità.

Il fornitore deve contattare il cliente nel caso il processo non possa essere
migliorato. Se non possono essere soddisfatti i criteri di accettabilità per la data
prevista di presentazione del PPAP, il fornitore deve presentare al cliente per
ottenerne l’approvazione un piano di azioni correttive e un piano di controllo
modificato. Gli sforzi per la riduzione della variazione del processo vanno continuati finché non si raggiunga

10. Studi di Analisi dei Sistemi di Misura (MSA).

Il fornitore deve avere studi di analisi dei sistemi di misura applicabili, es. R&R dei calibri, bias,
linearità, stabilità, per tutta l’attrezzatura di misura utilizzata.

11. Documentazione di Qualificazione del Laboratorio.

Il fornitore deve avere documentazione di conformità del campo di applicazione del proprio laboratorio alla
norma QS-9000 Terza Edizione.

12. Piano di Controllo.

Il fornitore deve avere un piano di controllo che definisca tutti i controlli usati per il controllo
del processo e sia conforme a quanto richiesto dalla noma QS-9000 Terza Edizione.

13. Part Submission Warrant (PSW).

Una volta completate positivamente tutte le misure e le prove, il fornitore deve riportare le informazioni richieste sul PSW.
Devono essere compilati PSW separati per ciascun numero di disegno a meno di diverse disposizioni del cliente.

Il fornitore deve verificare che tutte le misure e i risultati dei test mostrino la conformità ai requisiti
del cliente e che sia disponibile tutta la documentazione richiesta.

14. Report di Approvazione Estetica (AAR), se applicabile.

Devono essere compilati AAR separati per ciascun particolare/serie di particolari per i quali è richiesta la
presentazione, se il prodotto ha requisiti di estetica sul disegno.

Una volta soddisfatti tutti i criteri richiesti, il fornitore deve riportare le informazioni richieste sull’AAR.

15. Lista dei Requisiti per la Materia Prima (solo per PPAP di materie prime).

Va concordata tra il cliente e il fornitore. Tutti i requisiti devono essere completati a meno che non
sia specificamente indicato NR (non richiesto) sulla check-list.

16. Campionatura del Prodotto.

Il fornitore deve fornire una campionatura del prodotto come richiesto dal cliente e come definito dalla richiesta di presentazione.

17. Campione Master.

Il fornitore tratterrà un campione master per lo stesso periodo dei documenti del PPAP, o
fino a che non sia prodotto per lo stesso numero di disegno un nuovo campione master per una nuova approvazione, o
dove è richiesto un campione master dal progetto, dal control plan o da criteri ispettivi, come riferimento o standard da utilizzare.
Il campione master deve essere identificato come tale e deve mostrare la data di approvazione del cliente
sul campione stesso.

18. Mezzi di controllo.

Se richiesto dal cliente, il fornitore presenterà con il PPAP tutti gli strumenti e i calibri per il controllo dei
particolari e dei loro componenti.

Il fornitore deve certificare che tutti gli aspetti dei mezzi di controllo si accordano con i requisiti dimensionali
del particolare. Il fornitore deve documentare tutte le modifiche al progetto che sono state incorporate nel mezzo
di controllo al momento della presentazione. Il fornitore deve provvedere alla manutenzione preventiva di ogni mezzo di controllo
per la durata della vita del particolare.

Devono essere condotti studi di analisi dei sistemi di misura, ad es. studi di R&R dei calibri, accuratezza, bias, linearità,
stabilità in accordo con i requisiti del cliente (vedi punto 10. e Manuale MSA).

19. Documenti di Conformità con i Requisiti Specifici del Cliente.

Il fornitore deve avere registrazione di conformità a tutti i requisiti specifici applicabili del cliente.

 

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