Così come Facebook ha introdotto una grossa novità per promuovere e vendere i prodotti online, così Google Shopping, dopo aver aperto la possibilità di inserire i prodotti gratuitamente, sta spingendo moltissimo sul diventare un vero e proprio negozio di e-commerce.
Oggi la scheda di Google My Business può essere collegare anche ai prodotti che si vogliono vendere (mediante Google Merchant Center: qui puoi trovare un dettaglio di come farlo), permettendo di far comparire il proprio inventario direttamente in prima posizione.
Gli stessi poi compariranno anche nella ricerca per “shopping” e nelle immagini ma, novità di oggi, anche direttamente nella scheda Google Map.
- Google My Business: permette di impostare il proprio profilo aziendale gratuitamente. Permette chiamate, indicazioni stradali e tantissime nuove funzionalità (in particolare anche legate al Covid)
- Google Map: sono le mappe di Google dove è possibile anche la ricerca, oltre che a informazioni su come arrivare in un luogo. I dati vengono presi dalle schede Google My Business
- Google Merchant Center: lo spazio Google dove caricare il proprio inventario online, visibile a milioni di utenti nella ricerca Google e nelle immagini, e ora anche nella scheda di Google My Business.
- Google Ads: campagne a pagamento. Da oggi è possibile sponsorizzare non solo le ricerche e i prodotti (caricati su Google Shopping), anche Google Map
Se prima tutti gli strumenti di Google erano separati, costringendo a caricare le stesse informazioni parecchie volte, oggi Google dà la possibilità di fornire tutte le informazioni sulla propria attività in modo univoco: questo rappresenta un enorme vantaggio soprattutto quando si ha un catalogo prodotti numeroso.
Come caricare i propri prodotti su Google e su Facebook?
Le opzioni sono diverse: manualmente se sono pochi, oppure passando un feed di dati (in XML ad esempio). Sia Google che Facebook permettono di integrarsi al proprio sito web realizzato in WordPress.