L’uso sempre più massivo dei dispositivi mobili ha portato Google Maps ad essere lo strumento più utilizzato per effettuare una ricerca locale.
Di conseguenza diventa sempre più importante ridurre le distanze tra ciò che l’utente cerca sui motori di ricerca e la conseguente visita nel punto vendita.
Dalle statistiche emergono dati interessanti:
- il 92% degli utenti ricerca informazioni locali;
- il 60% degli utenti cerca una struttura localizzata “xxxxx Torino” o “xxxx vicino a me” almeno una volta alla settimana e l’84% di essi intraprende un’azione;
- il 32% di chi si reca nella struttura ed effettua un acquisto.
Secondo uno studio di Google, il 76% degli utenti che ricerca con il proprio smartphone “qualcosa nelle vicinanze” visita un negozio nelle successive 24 ore.
Perché non decidere quindi di investire del budget dedicato per raggiungere gli utenti che si trovano nelle vicinanze della propria attività?
In base alle singole logiche di business è possibile impostare una strategia ad hoc, come la creazione di una campagna, la scelta del luogo di pubblicazione degli annunci e l’impostazione dell’estensione locale dell’inserzione. Il tutto con l’obiettivo di monitorare le conversioni locali.
Ma cosa si intende per “conversione locale”?
Per conversione locale si intende una serie di azioni “locali” che l’utente potrebbe fare partendo dall’annuncio. Ad esempio fare clic sull’attività interessata per avviare una chiamata, visitare il sito web, ricercare le indicazioni stradali e molte altre azioni come ad esempio condividere la posizione.
In una campagna a pagamento è possibile tracciare la conversione “Visita in negozio”. Il tracciamento della conversione inizia quando l’utente fa un click in qualsiasi parte dell’annuncio, avendo come condizione necessaria il GPS attivo, e termina in base all’impostazione che viene data al momento della creazione della campagna.
Le novità non finiscono mai: Local Inventory e Visite in negozio
Local Inventory, per ora disponibile solo in alcuni Paesi (l’Italia purtroppo non è ancora coinvolta), permette di integrare i prodotti all’interno dell’annuncio. Cercando un determinato articolo l’utente avrà la possibilità di vedere sulla mappa gli store che lo vendono e alcuni dettagli del prodotto.
La nuova funzionalità “Visite in negozio” in Google Analytics è ancora in Beta ed è disponibile solo su alcuni account. Per chi ha la possibilità di utilizzarla diventa uno strumento fondamentale per collegare le prestazioni online con quelle offline.